In una circolare indirizzata ai singoli reparti operativi, il Comando Generale della Guardia di Finanza ha illustrato le nuove modalità di verifica dei registratori di cassa telematici, finalizzata al contrasto dell'evasione Iva c.d. “consensuale” (basata cioè sul consenso tra fornitore e cliente), mediante l'intensificazione delle procedure di controllo selettive per il rispetto degli obblighi di memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi da parte dei commercianti al minuto e dei soggetti agli stessi assimilati. Il documento supera le precedenti istruzioni operative, adeguando la specifica attività di verifica al mutato scenario normativo generatosi a seguito dell'introduzione generalizzata dell'obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri, introdotta con decorrenza dal 1.01.2021, dal D. Lgs.127/2015. Le attività in oggetto saranno indirizzate verso i soggetti che presentano maggiori profili di rischio in relazione alla corretta certificazione delle operazioni attive tramite scontrino elettronico.